con scatola originale.
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Anno: 1977
Blip era un gioco elettromeccanico portatile commercializzato da Tomy a partire dal 1977. Simula giochi come il tennis, ping-pong, e i videogiochi Atari Pong .
Per uno o due giocatori gioco per due giocatori.
Blip è stato progettato da Hikoo Usami per la Tomy Kogyo Co. Il gioco è alloggiato in un contenitore di plastica con uno schermo traslucido. Sullo schermo c'è una linea che divide lo schermo a metà (simula una rete) e contiene le tre posizioni per la "palla" per entrambe le parti. Nella parte superiore del case troviamo i 3 pulsanti di posizione, i pulsanti per "servire", il selettore player 1 - 2, e la manopola del timer. Nella parte inferiore troviamo le rotelle per girare i contatori di punteggio e il vano batteria.
E' il timer che fornisce la funzione motoria al gioco. Dopo che la manopola del timer è caricata, attaverso vari ingranaggi viene guidato il braccio su cui è stato montato un LED rosso (la palla). Il movimento del LED è apparentemente casuale, ma il giocatore era in grado di memorizzare i movimenti del LED e si poteva anticipare meglio i movimenti della "palla".
L'alimentazione per il LED è fornita da due batterie AA. Tuttavia, poiché il gioco era meccanico, in condizioni di luce giuste, è possibile giocare senza batterie, basta poter vedere il LED sotto lo schermo spento.
Tomy a commercializzato Blip negli Stati Uniti nel 1977 ed è stato un gioco molto popolare al suo debutto, nel periodo natalizio (1977). In Giappone, Blip è stato commercializzato come World Tennis e differiva dal gioco degli Stati Uniti dalle parole "World Tennis" e la sostituzione delle scritte 1, 2, e 3 sullo schermo con sagome di giocatori di tennis. Il nome Blip è rimasto nella versione giapponese. In Francia, il gioco è stato commercializzato da Meccatronic. La versione tedesca è stato chiamata Blip-o-Matic , anche se il nome Blip è rimasto sul case.
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