7 ottobre 2011

1984, Steve Jobs presenta il Macintosh

Nel 1984 il giovane Steve Jobs presenta il Macintosh 128k, lo presenta nel suo stile.. come qualcosa di strabiliante e rivoluzionario!


In effetti fa una certa impressione vedere nel 1984 un sistema operativo a finestre sovrapponibili su floppy da ben 400 KByte!

Da Wikipedia:
Commercializzato dal 24 gennaio 1984 al 1 ottobre 1985, il Macintosh è il capostipite dell'omonima famiglia di computertuttora commercializzata.
La scelta del nome "Macintosh" è attribuita a Jef Raskin, l'esperto di interfacce di computer che ne sviluppò il progetto.


Descrizione:
Distribuito in un case di colore beige, fu progettato come un computer autosufficiente. Era fornito anche di una rientranza nella parte superiore del case, che poteva essere utilizzata come maniglia per il trasporto del computer.

Questo modello di Macintosh non era espandibile. Era previsto come un dispositivo autosufficiente e completo, alla stregua di un qualsiasi elettrodomestico, come un aspirapolvere o un televisore. Era fornito di 128 KByte di memoria RAM, quando lo standard erano 64 KByte, aveva quindi una memoria doppia rispetto agli altri computer. Era dotato di connettori solo per collegare la tastiera, il mouse, la stampante (prima la ImageWriter in seguito si aggiunse anche laLaserWriter), il modem, il floppy disk esterno e un altoparlante monofonico. Tutte le periferiche utilizzavano connettori proprietari e diversi, il che impediva all'utente di sbagliare i collegamenti ma nello stesso tempo lo legava ai prodotti Apple, almeno nella fase iniziale (accenni di questa tattica sono ritrovabili anche in molti prodotti successivi).

Il computer comprendeva un floppy disk drive da 400 KByte e non supportava nessun hard disk. All'epoca un singolo floppy disk era più che sufficiente per contenere l'intero sistema operativo, le applicazioni più comuni (all'inizio erano disponibili solo MacWrite e MacPaint, inclusi all'acquisto) e i file generati dall'utente. Il floppy disk da 400 KByte era considerato molto capiente se paragonato ai 128 KByte che offrivano i floppy disk della concorrenza. Molti utenti preferivano comunque bloccare la scrittura sul floppy del sistema operativo e utilizzarne un secondo per i programmi e i dati; per evitare i continui cambi di dischetto, molti acquistavano il drive esterno per floppy disk prodotto da Apple (al costo di 495 dollari).

L'unità "all-in-one" originale comprendeva un monitor monocromatico da 9" in grado di mostrare immagini con una definizione di 72 punti per pollice; questo tipo di monitor verrà utilizzato in molti modelli futuri. La tastiera non era dotata di tastierino numerico separato e il mouse aveva un solo tasto. Il Macintosh non era dotato di alcuna ventola di raffreddamento ed era quindi un computer molto silenzioso. Steve Jobs era il principale sostenitore del computer senza ventola, infatti i primi modelli di Macintosh ne erano sprovvisti. La mancanza della ventola di raffreddamento però provocò danni a numerosi computer e quando Jobs venne estromesso da Apple gli ingegneri finalmente poterono inserire la ventola nei case in modo da ridurre la "mortalità" dei computer per surriscaldamento.



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