Fonte: retrogaminghistory.com
Halo 2600 è il risultato di una sorta di “sfida”, se così si può chiamare, che ha visto coinvolte da un lato le capacità di programmazione di una persona e dall’altro le “disponibilità” effettive della macchina su cui si accingeva a programmare. Ed Fries, questo il nome della persona in questione, lavora nel settore dei videogiochi sin dal 1982...
Ed Fries: "Lo scorso autunno ero a Philadelphia, ad una conferenza e durante il tragitto verso l'aeroporto stavo ricordando insieme a degli amici quando, nei primi anni ’80, scrivevo giochi per l'Atari 800. Qualcuno, tanto per rimanere in tema di vecchi computers, mi suggerì di leggere il libro "Racing Beam" sulla programmazione dell’Atari 2600 e la cosa mi incuriosì talmente tanto che andai a prendermi immediatamente quel libro! Dopo averlo letto pensai che potesse essere divertente tentare la stesura di alcune righe di codice per questa macchina, anche tenendo conto del fatto che erano quasi 30 anni che non scrivevo più qualcosa in Assembler per un processore 6502, parente stretto del 6507 dell’Atari 2600. Ne riscoprii, quindi, l’apparente facilità di approccio, dato il numero relativamente esiguo di istruzioni delle quali questo codice macchina è composto. Coadiuvato dai vari e modernissimi sistemi di sviluppo software e dagli emulatori che consentono di verificare immediatamente il programma stesso, cominciai a scrivere, anche se non ero proprio sicuro cosa... Colto da un’ispirazione di carattere “personale”, cominciai così a creare uno sprite di quel Master Chief di Halo che tanto mi aveva “dato” in passato, e lo feci correre in giro per lo schermo. Dopodichè, non contento di lasciare Chief da solo, creai un commando Elite per potergli sparare. Dopodichè... be’, una cosa tira l’altra e... ne è scaturito, pur sapendo sin dal principio che non era nelle mie intenzioni produrre un gioco completo, questo HALO 2600! In conclusione potrei senz’ altro affermare che al giorno d’oggi si è abituati a realizzare giochi con grafica e suono superlativi, coadiuvati da dispositivi che consentono di lavorare al meglio su macchine che hanno una notevole quantità di memoria. L’ Atari 2600 è invece una console molto difficile da programmare, perchè la capacità di memoria disponibile è assai limitata e quindi presenta un tipo di sfida davvero interessante e divertente!”Halo 2600 è il risultato di una sorta di “sfida”, se così si può chiamare, che ha visto coinvolte da un lato le capacità di programmazione di una persona e dall’altro le “disponibilità” effettive della macchina su cui si accingeva a programmare. Ed Fries, questo il nome della persona in questione, lavora nel settore dei videogiochi sin dal 1982...
Non c’è che dire: questa potrebbe essere la miglior presentazione possibile per Halo 2600!
Non un “retrogame” vero e proprio, quindi, ma un gioco completamente “NUOVO” realizzato per essere fatto funzionare su di una console “VECCHIA” !
http://www.atariage.com/forums/topic/185693-halo-2600-source/
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